VIVERE CON UN LABRADOR
Il Labrador retriever è famoso per il suo carattere, socievole e affettuoso, e per la sua intelligenza. Per educarlo infatti, è sufficiente solo un po' di pazienza.
Il Labrador Retriever non è decisamente un cane pigro. Amante del nuoto e del gioco, ma anche delle lunghe passeggiate con i suoi amici umani, è un cane adatto a tutto e a tutti. Grazie alla sua intelligenza, anche il processo di apprendimento può essere relativamente semplice e i risultati, di solito, sono molto soddisfacenti. Equilibrato e giocherellone, una volta educato, il Labrador è davvero fantastico con i bambini. Spesso impiegato nella pet therapy, vanta tratti caratteriali che lo rendono anche un eccellente cane guida.
È un cane abbastanza robusto e muscoloso, dotato di mascelle potenti e di un fiuto eccellente. I suoi occhi, di solito marroni o color nocciola, trasmettono dolcezza, intelligenza e devozione. Quando un Labrador Retriever guarda il suo proprietario, il loro legame diventa evidente a tutti !!!
L'arrivo di un cucciolo di Labrador in casa è sempre un'esperienza unica ed emozionante, ma bisogna saper gestire correttamente la sua presenza, visto che in una nuova casa gli spazi sono diversi o ridotti e non è facile tenere a bada la sua grande vivacità. Quando il cucciolo arriverà nel suo nuovo ambiente domestico, dovrà abituarsi a tantissime novità, quindi, è preferibile lasciarlo tranquillo per un paio di giorni. A questo punto, bisognerà iniziare a stabilire delle regole di convivenza ben precise, insegnando al cucciolo come vivere correttamente i vari spazi della nostra casa. È molto importante iniziare fin da subito con una giusta educazione, proprio come si fa con i bambini, cercando quanto prima di fargli capire cosa è sbagliato e cosa no. Il programma educativo per un cucciolo di Labrador dev'essere, però, correttamente equilibrato, bisogna stare attenti a dosare sia le concessioni e i premi, sia i rimproveri. Durante la fase educativa bisogna avere un minimo di tolleranza, per non stressare troppo il cucciolo, ma comunque è necessario insegnargli a comportarsi adeguatamente in casa, evitando che possa prendere il sopravvento, creando confusione e disagio in famiglia. Se a casa ci sono anche dei bambini, è fondamentale abituare sia loro, sia il cucciolo a vivere bene insieme. A questo proposito, infatti, è molto importante insegnare ai nostri figli il rispetto per gli animali, mentre al cucciolo bisogna dare la possibilità di avvicinarsi ai bambini con delicatezza e attenzione. La cosa più sbagliata che si possa fare è quella di allontanare il cucciolo di Labrador dai nostri bambini, magari per paura che gli possa far male, questo gesto finirà per agitarlo in maniera spropositata. In origine, il Labrador è un cane docile e molto intelligente, che ama stare a contatto con le persone e con gli altri cani, quindi non sarà difficile introdurlo in una nuova famiglia, educandolo al rispetto di alcune regole fondamentali e alla piacevole convivenza con tutti.
LA DISPLASIA
La displasia dell'anca nei LABRADOR è una patologia frequente che può essere invalidante e portare conseguenze fisiche di un certo rilievo. Questa malattia si traduce in un'anomalia dello sviluppo dell'articolazione coxo-femorale, e colpisce soggetti che non hanno una crescita e una conformazione delle anche corretta. A seconda del grado in cui si manifesta, la malattia può provocare fastidio, dolore, zoppia, fino ad arrivare all'immobilizzazione dell'articolazione. La displasia è una patologia genetica, per questo è importante che i genitori/nonni/bis nonni siano esenti, anche se è stato riscontrato che possono contribuire fattori esterni come per esempio l'alimentazione (cane troppo grasso/obeso) e i fattori ambientali e di crescita non corretta del cucciolo, è soprattutto in questa prima fase della vita del cane che possono porsi le basi per prevenire o scongiurare una comparsa precoce del problema, tenendone sotto controllo gli effetti. Per ridurre i rischi correlati ai cosiddetti fattori ambientali, il cucciolo dovrà fare delle piccole passeggiate quotidiane o meglio, se possibile, delle piccole nuotate in modo da rafforzare la sua muscolatura la quale ha il compito importantissimo di dare una mano alle articolazioni nel sostenere il corpo. Dovrà evitare soprattutto di fare movimenti bruschi o sbilanciati. Il concetto che non va mai dimenticato è che, quando cammina, tutto il peso del cucciolo si ripartisce correttamente sui 4 arti ma quando si muove in salita tutto il suo peso si distribuisce esclusivamente sulle anche e quando scende lo stesso avviene esclusivamente sui gomiti. In quel caso, anche e gomiti, sopportano quindi il doppio del peso per il quale sono dimensionati! Quando poi il cucciolo corre è come se il suo peso raddoppiasse, e in certe condizioni, secondo la velocità e la pendenza del terreno, può arrivare addirittura a triplicarsi ! Quando porterete a casa il vostro cucciolo, vi forniremo un piccolo vademecum sugli esatti comportamenti da tenere, rimarremo in contatto per fornirvi tutta l'assistenza necessaria per il benessere del vostro cucciolone, consigli sulla base di esperienza maturata: NON SIAMO VETERINARI.
Le displasie dell'anca e del gomito, a causa dell'elevata componente ereditaria, sono soggette a
controllo ufficiale. E' necessario che i cani appartenenti alle razze predisposte vengano verificati
come esenti prima che entrino in età riproduttiva. Il protocollo per la diagnosi di queste patologie
adottato dall'ENCI stabilisce che il controllo ufficiale venga effettuato quando il cane raggiunge la
maturità scheletrica, cioè 12 mesi per i soggetti appartenenti a taglie medie (APPUNTO IL
LABRADOR) e grandi e 15-18 mesi per i soggetti appartenenti alle taglie giganti. La certificazione
di esenzione da displasia ed il suo grado (A, B, C, D o E per la displasia di anca e 0, 1, 2 o 3 per
quella di gomito) può essere effettuata soltanto all'età stabilita e non prima !!! Ricordate inoltre che
le lastre ufficiali possono essere certificate solo da veterinari abilitati presso una delle due centrali
riconosciute in Italia: CE.LE.MA.SCHE, FSA, un timbro sul pedigree attesterà e riporterà la lettura
ufficiale effettuata su anche e gomiti.